Acqua: tariffe sempre più care

bottiglie di plasticaCosto dell’acqua ancora in aumento: 376 euro la tariffa media nazionale, in Puglia 435 euro. A Bari la metà dell’acqua va dispersa. I dati dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe 2016 di Cittadinanzattiva.

435 euro, a tanto ammonta il costo annuale dell’acqua In Puglia, rispetto ai 376 euro di media nazionale. L’incremento fra 2014 e 2015 è stato del +5,6%. Il dato sulla dispersione idrica in regione risulta in media con il resto del Paese, ma con le punte critiche di Bari (dove va disperso il 51% dell’acqua immessa nelle tubature) e di Lecce (46%).

Questi i dati dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che per l’undicesimo anno consecutivo ha analizzato i costi sostenuti dai cittadini per il servizio idrico integrato nel corso del 2015. Le regioni centrali si caratterizzano per tariffe più alte con €511 annuali e un maggior incremento rispetto al 2014 (€468, +9,2%), segue l’area settentrionale (+5,1%) e quindi quella meridionale (+3,2%). A livello regionale, le tariffe più elevate si riscontrano nell’ordine a Toscana, Marche, Umbria, Emilia Romagna e Puglia. Il Dossieri è consultabile sul sito www.cittadinanzattiva.it.

Fra i capoluoghi di provincia, le città più care si confermano essere le toscane: Grosseto e Siena con €663 prendono il posto occupato nel 2014 da Firenze, seguono Livorno (€628), Pisa (€621), Carrara (609€). Isernia si conferma come città meno cara (€117, erano 120 nell’anno precedente); segue Milano con i suoi €140 (ed un aumento del 3%).

 

Fonte: www.cittadinanzattiva.it